“L’Arte non può essere moderna, l’Arte appartiene all’eternità”. Questa frase celebre di Egon Schiele ci ha conquistati e dal giorno in cui abbiamo scoperto le sue opere, non siamo più riusciti a non amarlo.
Pittore e incisore austriaco, è stato uno dei maggiori artisti figurativi del primo ‘900, nonché esponente assoluto del primo espressionismo viennese. Ciò che lascia a bocca aperta di lui è l’essere riuscito a realizzare oltre 340 dipinti e 2800 tra acquerelli e disegni in pochissimo tempo, considerando il fatto che è morto a solo 28 anni. Questo cosa vuol dire? Che dietro l’animo irrequieto di questa grande artista, si nascondeva un vero talento…unico e raro che riusciva a raggiungere la sua massima espressione nell’uso delle forme e del colore.
Egon Schiele ha per la maggior parte lavorato sulle figure, maschili e femminili, rappresentando il grande conflitto che viveva con il suo corpo e quello femminile.
Da apprezzare è soprattutto l’unicità del suo stile, perchè come lui stesso ha affermato, l’Arte può trarre ispirazione da una cultura, da uno stile, ma deve proporre qualcosa di diverso per essere autentica, altrimenti si tratta di pura riproduzione.